Si sente tanto parlare di Turchia in questi mesi: terra di terrorismo, instabilità' politica e sociale, provvedimenti marziali e molto altro. La scelta della fiera e' stata casuale e come spesso avviene in ELLA un salto nel vuoto. Le's jump? DO JUMP! Yes we can. In realtà' una esperienza che ha generato idee, contatti, relazioni, un'amicizia generatrice di autostima... Si! Il World Food Expo di Istanbul (Atakoi) 2016- ha rivelato di che cosa e' capace questo grande, limitrofo paese. E' circondato da vicini molto difficili, ma ha straordinarie possibilità' di produrre prodotti di altissimo livello. Vegetali, orticole, frutta fresca e trasformata, derivati cerealicoli, tecnologia applicata, textiles and fornitures, materiali a contatto con alimenti (pentolame ) oggetti d'arredo e molto altro. Chapeaux al regno di Ataturk!.
Lo stand dell'Ufficio esportazioni dell' Arabia Saudita offre un caffè' da mille e una notte: c'e' la menta e il cardamomo, una nota agrumata intensa, dolce e profumatissima. Un bouquet' di note speziate in bocca, mentre il signore di Saudi Arabia, mi guarda compiaciuto del mio gradire. Lui comprende che io desidero in realtà' i datteri, i datteri di Saudi Arabia, i migliori al mondo. Scuri, piccoli, dal profumo intenso e prolungato. Altissimo Brix, si sciolgono in bocca. Introvabili in Italia. E' assolutamente necessario volare in Saudi Arabia per fare scorta dei loro datteri e per parlare con le "loro donne", scrigni di molte verità' occulte agli occidentali. L'espositore e' vestito degli abiti tradizionali, con tanto di cartuccera e coltellaccio impreziosito da gemme. Let's indulge to chat with him, he's enchanting me.
Lo stand dei peruviani presenta la solita Quinoa. Lasciamola ai pizzaioli ed a coloro che la considerino un cereale. E' il cugino dello spinacio!
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Lo stand dei peruviani presenta la solita Quinoa. Lasciamola ai pizzaioli ed a coloro che la considerino un cereale. E' il cugino dello spinacio!
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Corridoi e corridoi di conserve di orticole. Esplode l'applicazione della cultura mediterranea: l'utilizzo della grigliatura, delle conserve in olio, delle orticole farcite abbinate, appellino per colori (red is sexy!). Qualunque tipo di peperone e' presente, rosso verde giallo, piccante o meno, farcito o svuotato, in olio o aceto, a striscione o rondelle. Chiarezza delle relazioni e dei rapporti. Pomodoro: piccolo grande, industriale, da seccare. Portentoso il lavoro fatto con la filiera IQF e la specializzazione per il settore ristorazione.
Il settore dolciario e' paradigmato dalla presenza dei dolci tipici con la frutta secca. Sono simili a quelli egiziani, ma meno speziati. La frutta secca, caramellata e' incastonata in una melassa normalmente colorata (l'occhio vuole la sua parte , o meglio qui la vista e' altamente soddisfatta). C'e' un dolce assai simile a "los churros de la Galizia": quelli che si addentano dall'alto verso il basso, come una banana fritta zuccherata e caramellata. Pasta estrusa al calore..... Da shock insulinico, solluchero della mente, mentre si cammina su per gli acantilados impervi e neri ... de Galizia. E' la forza dei viaggiatori e degli esploratori che hanno portato idee in nuovi territori.... come el dulce de leche argentino che ricorda tantissimo il geitost norvegese ..... il pianeta e' tondo ed e' bello camminarci sopra.
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Sorprendente il settore dei macchinari per l'industria alimentare. Design minimale, rifiniture da migliorare (ad esempio le saldature, le rivettature a vista) , ed anche alcuni accorgimenti funzionali a vantaggio della produttività'. E' da considerare pero' che il prezzo e' altamente competitivo rispetto a quello degli europei. Ampio spazio dedicato al settore molitorio, ed alla tostatura e guarnizione della frutta secca.
Espositori cortesi, gentili, disponibili, pronti a collaborare con un orgoglio e una determinazione che nello stivale tricolore forse va sbiadendo.
Arrivederci a presto, magari a Gaziantep in mezzo ai capperi, o in qualche penisola anatolica dove e' presente una trasformazione alimentare da lanciare nel mondo. Grazie a Madame U, per l'ospitalita' e il tempo ben investito. Grazie a Mr. S, che ha spiegato della grigliata dei peperoni, e grazie ai sorrisi delle operaie che hanno spiegato "come si fa". Grazie al Dottor S. incontrato per caso, (la ricerca dell'acqua gassata produce piacevoli sorprese), senza il quale non sarebbe stato possibile la visita al Sultano in una notte magica.
Arrivederci Turchia! iyi insan lafin ustune gelir. ! Here I am!
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