Sotto evidenti i risultati di una campagna sfavorevole, quella del 2014 per esempio. Caratterizzata da umidità', piogge, raccolto scarso e stentato. In simili circostanze e' facile incappare in problemi qualitativi. Tempeste improvvise alzano polvere da terra e contaminano il pomodoro, a nulla serve bagnare a terra, il prodotto ha poca polpa e molta buccia, e' facilmente attaccabile da miceti e insetti. Lo scarto raggiunge per alcune parcelle anche il 40% in peso. Dopo i temporali occorre trattare il prodotto con acido citrico e ascorbico, ma la bellezza della naturalità' e il vigore del colore rosso e pulsante e' perduto.
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